COME NASCE UN IMPIANTO


Per ottenere un sistema di home automation wireless perfettamente integrato è necessario un attento e scrupoloso progetto.

La progettazione di un sistema di home automation wireless nasce dall’attento esame di tutte le esigenze dell’utilizzatore, dai sistemi presenti nella casa e da integrare fino all’analisi approfondita degli elaborati grafici dell’appartamento in tutte le sue particolarità.

Per prima cosa, si devono analizzare, ambiente per ambiente, tutte le necessità e le richieste degli utenti ed è necessario stilare un documento che permetta di utilizzare queste informazioni per la successiva progettazione. 

Va studiata la richiesta di disporre di sistemi audio e/o video, controllo dell’illuminazione e delle motorizzazioni (tende,tapparelle), regolazione del clima, accesso ai sistemi di sorveglianza e sicurezza (intrusione, allagamento,fumo,gas...).

Queste esigenze varieranno da ambiente ad ambiente in base all’utilizzo e al posizionamento di quello spazio all’interno dell’appartamento.

Per poter definire con giusta approssimazione i componenti di un sistema di home automation wireless, inoltre, è utile disporre degli elaborati grafici del progettista edile ed elettrico che definiscono la disposizione degli impianti elettrici, termici e speciali (telecamere, sensori etc.).

Volendo definire nel migliore dei modi un progetto di home automation wireless, sarà necessaria la massima collaborazione e cooperazione tra i professionisti coinvolti, al fine di apportare le necessarie e opportune modifiche di concerto, allo scopo di raggiungere il miglior livello di soddisfazione del cliente.

Risulta quindi evidente da queste prime considerazioni come, per la realizzazione di un sistema più che soddisfacente, nulla debba essere lasciato al caso. Ogni elemento deve essere preso nella giusta considerazione in anticipo anche se, trattandosi di sistemi wireless si potranno realizzare delle integrazioni in una seconda fase . 

LA CHECK- LIST 


Di grande importanza è l’effettuazione di uno scrupoloso elenco dei dispositivi, suddivisi per singolo ambiente. 

A questo proposito è consigliabile stilare un elenco ove sarà descritto la tipologia del dispositivo, la quantità, la collocazione e la tipologia di alimentazione (batteria/rete/solare, etc...) ed eventuali note.

Dopo aver scelto la centrale di controllo si potrà procedere all'ordine dei dispositivi in elenco.

Dopo aver configurato la centrale e installati i dispositivi si procederà alla verifica e al controllo dell'impianto utilizzando lo stesso modello della summenzionata check-list.

Infine si procederà al test da app sia in locale sia da remoto.